1 dic 2014

Addolciamoci la vita



Non è stata una gran settimana,

E' morto il bassottone storico, Klaus, dopo una malattia abbastanza brutta, e ci ha lasciato tutti con un grosso buco. Anche se, tra i miei genitori e noi abbiamo ancora altri 4 bassotti (2 noi e 2 loro), Klaus è stato il primo della banda... era speciale.

Poi, come se non bastasse, papà è stato ricoverato per dei calcoli renali e lo operano oggi. Marito ha deciso che questa settimana ce l'aveva con me e sono 4 giorni che non mi rivolge la parola, al massimo monosillabi proprio perchè è necessario.

Insomma, una settimanella di quelle da dimenticare.

E quindi cerco di bilanciare l'amara realtà con un pò di zuccheri, per la somma gioia di mia madre che è a dieta e che viene caricata di metà delle cose che faccio, visto che ho la sfortuna di avere una famiglia che i dolci proprio non li mangia.

Ho cominciato con una Käsekuchen senza base di frolla (in genere faccio una specie di contenitore dentro cui di versa il composto). Mi ricorda quando, fresche fresche di trasferimento su in Germania con la nostra conoscenza praticamente inesistente di lingua tedesca ci cimentammo a scuola in un impasto a base di quark e mandarini.

Tutta gasata mi fiondai a casa, costringendo mia madre a comprare praticamente un chilo di quark e facendoglielo mescolare con i mandarini. Peccato che a quel punto la mia conoscenza della lingua aveva dato forfait e non ero stata in grado di dirgli cosa bisognava fare con un chilo di quark (formaggio che è quasi uno yoghurt) e mandarini... ora, a 30 anni di distanza ho finalmente capito cosa ci dovevamo fare... della serie meglio tardi che mai.

Nella foto ho la versione mignon... ne ho fatta anche una più "corposa". I mandarini dentro le donano freschezza... e non è neanche particolarmente grassa visto che il quark è un formaggio supermagro, non c'è burro, poche uova e quasi niente farina (cui andrebbe il semolino ma non è presente in casa, ho usato la farina di grano duro). Buonissima.

Poi, visto che questa settimana ricorreva il genetliaco del marito e i miei quest'estate mi hanno portato dalla Germania le ciliegie in barattolo (sono immerse nello sciroppo ma non sono realmente sciroppate... boh, una cosa strana, insomma) ne ho approfittato ed ho fatto la sua torta preferita... la Torta della foresta nera o Schwarzwälder Kirschtorte. Noi la chiamiamo più semplicemente la Schwarzwald ma in realtà stiamo dicendo la "Foresta Nera"... vabbè, lasciamo perdere questi sofismi linguistici. Non ho la Kirschwasser (distillato di ciliegie), perchè quello preso su ce lo siamo bevuto... ehm ehm...,  ma ho ovviato scaldando insieme un pò dello sciroppo delle ciliegie (che non era molto dolce) con grappa (o anche brandy)... non è lo stesso ma amen, va bene lo stesso, Io sono una di quelle 10 persone in tutto il mondo a cui le torte piacciono umide, morbide e inzuppate... non da sbrodolarsi in mille pezzi ma onestamente se devo mangiare una torta secca, vado in spiaggia, mi faccio un mattone di sabbia e risparmio un sacco di soldi e fatica.


Ed eccola qui, ne sono molto fiera. pochi riccioli, forse, ma quelli li hanno messi il papà e Massimo, quindi io declino ogni responsabilità.

Nonostante sia una torta che fa molta scena, è anche molto semplice da realizzare. Io ho preparato il giorno prima la base, poi il giorno del compleanno ho montato la panna (ci ho messo un cucchiaio di fecola per farla rimanere più soda e non spapparsi con il tempo), sciolto un pò di cioccolato e assemblato: base, inzuppo di liquore, spalmo un pò di cioccolato fondente sciolto (ok, questa è una mia aggiunta...), metto panna e incastro dentro le ciliegie denocciolate.
Alla fine ricopri tutto di panna, riccioli di cioccolato e decori come vuoi, io ho fatto qualche ricciolo con la tasca e spiaccicato dentro la ciliegia (quelle a testa in giù le ho messe io, le altre Massimo)

 Questo è quello che è rimasto dopo la cena.

Peccato che le ciliegie siano difficilissime da trovare qui in Italia, perchè per me le amarene Fabbri sono troppo dolci mentre questa non è una torta particolarmente zuccherosa (la cioccolata è fondente, la panna non zuccherata, il Kirsch sarebbe un distillato, non un liquore, quindi secco e non sciropposo.)

Se volete le ricette, le metto senza problemi.